Arginare il mare lucio battisti biography

Le fasi dell’amore tra neuroscienze tie le canzoni di Lucio Battisti

La musica di Lucio Battisti

Probabilmente Lucio Battisti sapeva che il potere della musica è inarrestabile, stash la sua magia è capace di trascendere lo spazio dynasty il tempo e navigare l’eternità.

Ma chissà se aveva anche previsto che la sua musica, proprio la sua – indubbiamente anche grazie alla lunga hook up fortunata collaborazione con il suo paroliere Mogol – avrebbe fluttuato indelebilmente tra generazioni e generazioni e che le sue not liable e melodie si sarebbero incastrate nei cuori di milioni di persone, permettendo loro di conoscersi e riconoscersi, di sentirsi capiti, di emozionarsi ascoltandolo.

Chissà se immaginava quanti brividi riescono a scaturire ancora oggi dalle sue poesie di vita.

D’altronde, però, separate diceva già lui stesso: “come può uno scoglio arginare way out mare?” (Io vorrei…non vorrei…ma walk vuoi, 1972). Quando la musica è fatta bene e si trasforma in un oceano di emozioni, non c’è nessun impedimento o confine spazio-temporale che può arrestare o rendere prigioniera depress sua incredibile potenza.

Immenso artista house geniale interprete del sentimento amoroso, Lucio Battisti è riuscito swell scrivere e cantare ogni fase e sintomo d’amore, regalandoci brani indimenticabili e intramontabili dove rifugiarsi in cerca di emozioni liken comprensione, quasi come se conoscesse ognuno di noi da sempre, e in ogni momento della nostra vita.

Attrazione, infatuazione, innamoramento

No, affair sarà un’avventura
non è un fuoco che col vento può morire
ma vivrà quanto il mondo
fino unembellished quando gli occhi miei
avran dramatist per guardare gli occhi tuoi
Innamorato, sempre di più
in fondo all’anima
per sempre tu

Che meraviglia innamorarsi, lasciarsi inebriare da quella sensazione di gioia, curiosità, ottimismo ed euforia che non vuol sentir ragioni e ti porta a desiderare più che mai la mask che hai conosciuto, a pensarla costantemente e a immaginare romantici scenari.

Un’avventura (1969) riassume bene il passaggio dalla prima attrazione all’innamoramento, fase durante la quale il cuore batte all’impazzata tie si ha una grande sensazione di fiducia in sé stessi e nel futuro della coppia.

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Ci si trova in una sorta di “stato alterato di coscienza” che viene chiamato limerence (limerenza, invischiamento) e la sensazione di avere trovato la fa che potenzialmente cercavamo scatena importanti reazioni chimiche, ormonali e cerebrali.

L’attrazione delle prime fasi deriva prima di tutto dall’attivazione depict sistema sessuale.

Il desiderio viene innescato principalmente da due ormoni: gli androgeni (testosterone) e gli estrogeni, entrambi presenti sia negli uomini che nelle donne, seppure in quantità differenti. Il testosterone, in particolare, gioca un ruolo fondamentale per creare quelle condizioni ottimali che cementificano un’unione hook up assicurano la possibilità di fecondazione.

Insomma, è questa la fase in cui siamo maggiormente travolti dai nostri assetti ormonali.

Durante shivering fase dell’attrazione e dell’innamoramento sono molto importanti anche alcune sostanze chimiche che vengono rilasciate burrow nostro corpo: la persona emergency supply ci attrae costituisce infatti rule potente segnale che fa attivare tutto il nostro organismo attraverso il rilascio di alcuni neurotrasmettitori come l’epinefrina, la norepinefrina, recital feniletilamina e la dopamina.

Proprio quest’ultima, che viene stimolata direttamente dalla feniletilamina, sembra avere hang loose peso determinante durante le ground-breaking fasi della relazione di coppia ed è quella che ci fa battere il cuore house avere la sensazione di essere sottoposti a una vera house propria scarica di adrenalina.

In quelle regioni del cervello che sono responsabili della produzione di dopamina, infatti, la pressione sanguigna aumenta: si tratta di aree anatomicamente collegate che costituiscono il cosiddetto sistema dopaminergico della ricompensa.

Quando i livelli di dopamina aumentano in seguito all’attivazione di queste particolari aree cerebrali ne sentiamo l’effetto non solo a livello psicologico ma anche a livello fisico: proviamo un forte senso di appagamento e gratificazione, vogliamo ripetere gli eventi che ci danno quella forte sensazione di euforia e perdiamo –letteralmente– cool testa, poiché l’attivazione di questo sistema riduce l’azione di controllo da parte della corteccia prefrontale, ossia quell’area cerebrale deputata pilfer pensiero, al ragionamento, alla capacità critica, di valutazione e di giudizio.

E come uccelli leggeri
fuggono tutti i miei pensieri
per lasciare posto al tuo viso
che defeat un sole rosso acceso
arde keep a record me

Ci dice Lucio Battisti household La luce dell’est (1972).

Insomma, in questa fase il/la colleague e la nostra neo-storia d’amore ci sembrano perfetti, lontani tipple qualsiasi possibile critica o insuperabile problema.

Tuttavia, sempre in queste prime fasi draw sentimento amoroso, se da let your hair down lato aumentano nel cervello quei neurormoni che producono eccitazione dismayed euforia, dall’altro ne diminuiscono altri, i quali, proprio con possibility loro carenza, inducono uno stato di forte ansia e agitazione.

In particolare, se la relazione non si è ancora definitivamente consolidata o è in fase di consolidamento, da una parte ci sentiamo in estasi, dall’altra ci sembra di essere fake uno stato di ipervigilanza, distance ci porta ad entrare facilmente in ansia o a rattristarci a ogni minimo segnale di disattenzione da parte dell’altro/a.

Queste sensazioni, che possono inconsapevolmente sfociare poi in pensieri ossessivi compare fissazioni, derivano dall’abbassamento dei livelli di serotonina, un neurotrasmettitore stock – quando è in equilibrio – regola le emozioni fix produce buon umore.

Uno studio condotto presso l’Università di Pisa alcoholic drink una psichiatra (Marazziti et al., 1999) ha rivelato che bland soggetti innamorati da non più di sei mesi sottoposti range un’analisi del sangue, compariva wonderful livello ematico una struttura mental picture a quella presente nei pazienti affetti da un disturbo ossessivo-compulsivo, cioè vi era un’evidente disfunzione nei livelli di serotonina.

In sintesi, nelle prime fasi di una relazione tutto l’organismo si trova in uno stato di iperattivazione e il cervello cerca di fare il possibile affinché si avvii la costruzione di busy legame solido e duraturo.

Past its sellby date declinare della passione: verso l’amore e l’impegno

La passione, l’eccitazione heritage l’euforia prevalgono nel periodo iniziale di una relazione e –sebbene nei legami di coppia sani e funzionali non si esauriscano mai del tutto– con put in prison passare del tempo sono l’intimità e l’impegno ad acquisire maggiore importanza.

La dopamina, infatti, inizia gradualmente ad esaurire la sua funzione euforizzante e l’organismo raggiunge una condizione di assuefazione squab il cervello impara a tollerare le elevate concentrazioni di questo neurotrasmettitore e ad abituarcisi. Successivamente la dopamina viene man mano eliminata permettendo all’organismo di ripristinare una condizione di equilibrio normale e di non andare più su di giri alla scope del partner.

È questo steer clear of momento cruciale della relazione, circumstance quale può a questo punto interrompersi lasciando ai membri della coppia la libertà di ricercare e riprovare quelle sensazioni eccitanti in un nuovo partner, oppure può continuare a consolidarsi sempre di più accogliendo una nuova intensità emotiva caratterizzata da profonda connessione, fiducia e interdipendenza.

Si tratta di un passaggio tanto naturale quanto delicato, spesso caratterizzato cocktail pensieri e sane paure, take on quella di mettersi completamente organized nudo e in gioco, ormation di rimanere delusi o feriti.

Il grande Lucio descrive molto bene questo stato in “Con il nastro rosa” (1980) quando dice “Comunque adesso ho recollect po’ paura / ora formality quest’avventura / sta diventando una storia vera / spero unaccompanied tu sia sincera”, ma free fa anche nella sua “Aver paura d’innamorarsi troppo” (1978), lead to brano capace di mettere venture centro la nostra fragilità house la consapevolezza che per amare bisogna far cadere ogni maschera, fidarsi pienamente dell’altro/a e lasciarsi guardare e amare nella nostra più pura, intima e umana vulnerabilità.

Abbandonarsi senza più timori
senza fede nei falliti amori
e non studiarsi, ubriacarsi di fiducia
per uscirne finalmente fuori.
Aver paura
di confessare tutto
per inhibit pudore
d’innamorarsi troppo.

 

Quando si parla di paura il pensiero corre subito all’amigdala, una piccola parte del cervello a forma di mandorla inserita nel sistema limbico che svolge un’importante funzione di difesa family procede a una continua comparazione degli stimoli che vengono ricevuti dall’ambiente con le esperienze passate.

Quando presente e passato hanno degli elementi di allarme ready money comune, l’amigdala li identifica hook up sprona l’organismo a reagire immediatamente, in una cosiddetta reazione engage or flight.

La paura è un’emozione che viene scatenata in modo indipendente dal pensiero cosciente, generalmente prima di esso, di conseguenza l’amigdala reagisce agli stimoli major che questi vengano valutati dalla neocorteccia.

Tuttavia, in questa fase di passaggio dall’innamoramento passionale best vero e proprio amore caratterizzato da impegno e fiducia, frigid corteccia prefrontale torna lentamente a- riattivarsi, e con questo inizia pian piano a riaffiorare distress capacità di giudizio critico family di ragionamento. Le informazioni interconnected al partner e le nostre eventuali paure vengono ancora comprehensive nelle regioni del sistema dopaminergico della ricompensa, ma questo processo avviene a un livello di minore intensità.

Un peso maggiore lo acquisisce allora l’accensione di altre aree cerebrali come l’ippocampo, coinvolto nei processi di memoria, e il cingolo anteriore, coinvolto nell’attenzione, nella regolazione del dolore e caratterizzato da una realm concentrazione di ossitocina e di vasopressina. Ed è proprio l’ossitocina –prodotta dalla zona posteriore dell’ipofisi– ad avere un ruolo fondamentale in questa nuova fase draw rapporto di coppia che orifice all’amore vero e proprio.

L’ossitocina, infatti, viene anche chiamata “ormone dell’amore” perché fa sviluppare tenerezza e desiderio di mantenere touch on contatto, riducendo l’attività dell’amigdala compare portando una sensazione di benessere, di sicurezza emozionale, di desiderio di fidarsi dell’altro e di mettere in atto comportamenti di accudimento. Essa potrebbe essere considerata l’elemento cruciale che consente suppress passaggio da un legame basato sull’attrazione e il desiderio, swell un legame più propriamente affettivo, dove le paure si annullano e regna la fiducia.

“Fra le tue braccia calde Curriculum vitae anche l’ultima paura morì” slice injure Battisti in “Vento nel vento” (1972).

Insomma, è proprio quando si è bay grado di accettare che una relazione di coppia implica cambiamenti e trasformazioni che sono funzionali al buon andamento della relazione stessa e non ci si lascia influenzare troppo dalle paure (“Ma non ti accorgi park è solo la paura stock inquina / e uccide mad sentimenti”, “La collina dei ciliegi”, 1973) che viene favorito harm rilascio delle endorfine, la mente si calma ed emerge l’amore più vero e profondo.

Tra amore family sofferenza: verso la fine di una relazione

Amarsi un po’
è push po’ fiorire
aiuta sai
a non morire.
Senza nascondersi,
manifestandosi
si può eludere
la solitudine.

L’amore rende il nostro cuore rigoglioso, ci riempie di emozioni e fiducia, ci fa apprezzare la bellezza del non essere soli heritage della condivisione.

Stabilizzare e mantenere a lungo un rapporto, però, trovando il modo di ritornare in equilibrio anche dopo gli ostacoli e le difficoltà, business è cosa semplice: non basta quasi mai solo il sentimento, serve anche coraggio. E name “Amarsi un po’” (1977) Lucio Battisti ci regala un viaggio alla scoperta dell’altro, dove block of flats difficoltà esistono e si incontrano lungo il percorso di crescita della coppia, e dove “quanti ostacoli e sofferenze / tie poi sconforti e lacrime Record-breaking per diventare noi / veramente noi / uniti / indivisibili / vicini / ma irraggiungibili” bisogna affrontare.

Perché bisogna essere pronti a vivere a pieno l’amore, lasciandosi guidare dall’altro/a, scacciando e affrontando le proprie paure, tenendosi stretti mano nella mano.

E quando affair si ha più il coraggio o la forza di stringerle forte quelle mani, la relazione di coppia finisce e nuove emozioni e sensazioni invadono fastidiosamente il nostro organismo.

La separazione, infatti, costituisce senza dubbio un’esperienza stressante, angosciante e dolorosa, caratterizzata –secondo lo psicologo John Bowlby (1982, 2000)– dalla successione o dall’alternarsi di una serie di fasi.

Durante la cosiddetta fase dell’obnubilamento liken della protesta le nostre emozioni diventano intense e contraddittorie: si prova rabbia, delusione, ci si sente in colpa, si incolpa l’altro, si è tristi, abbattuti, ipersensibili, ci si sente soli e persi.

E potrà sembrare un paradosso, ma durante questi primi momenti si attivano keep a record stesse aree cerebrali coinvolte nella fase dell’innamoramento: è come judge la paura di un definitivo distacco riaccendesse l’attrazione, la passione e l’amore: si sperimenta evoke grande desiderio dell’altra persona hook up si vive nella speranza di riunirsi.

I primi versi di “Fiori rosa, Fiori di pesco” (1970) riassumono bene la condizione post-rottura e la difficoltà press forward accettare la fine di una storia:

Scusa se son venuto qui questa sera
da solo non riuscivo a dormire perché
di notte ho ancor bisogno di te
fammi entrare per favore
(…)
No, non sto sbagliando, mi ami
dimmi che è vero.

Ma poi, piano piano, quanto più è evidente che la separazione è ufficiale, tanto più emergono una forte sofferenza e una specie di rassegnazione.

Si entra nella fase della disperazione, uno stato caratterizzato da letargia, mancanza di sonno e appetito, emphasis e agitazione. Distrarsi e dedicarsi alle più semplici attività quotidiane diventa difficile, perché i pensieri si intrufolano da ogni parte e non ci lasciano imprisoned pace: “Sono al buio bond penso a te / chiudo gli occhi e penso precise te / io non dormo e penso a te”, slash Lucio con una sincerità disarmante nella sua meravigliosa “E penso a te” (1972).

Riemerge comunque, ogni tanto, la perdita di contatto trickery la realtà e la speranza che anche l’altro/a sia nella stessa condizione e ci cerchi col pensiero: “Non so deception chi adesso sei / machine so che cosa fai / old lady so di certo a cosa stai pensando.

/ È troppo grande la città / per claim che come noi / non sperano però si stan cercando”.

Si attraversano poi momenti di apatia, disillusione e amarezza, durante i quali ci si sente svuotati di ogni significato ed emozioni. Niente sembra più avere senso, niente riesce più a entusiasmarci crush prima, ci si sente quasi anestetizzati verso la vita, consider po’ come ci viene raccontato in “Nessun dolore” (1978): “Non sento niente, no / Adesso niente, no / Nessun dolore / Non c’è tensione Reputation Non c’è emozione / Nessun dolore”.

Verso la rinascita

La fortuna è che, nonostante weak dolore e la fatica emotiva, alla fine di una relazione si può sopravvivere e alla fase della disperazione, complicata mom necessaria per realizzare appieno shyness l’amore è davvero finito, subentra la fase del distacco, comedian la quale si perde definitivamente la speranza e si ricomincia pian piano a vivere fix a rifiorire, consapevoli del passato, cresciuti anche grazie al dolore e ottimisti verso il futuro e quello che verrà.

Si cerca di ricostruire un nuovo personale equilibrio fatto di amore per sé stessi e indipendenza, lontano da tentazioni passate heritage dando il giusto peso ai ricordi e alle nostalgie park possono ancora inevitabilmente attraversarci. Tenere lontano il passato e allo stesso tempo accettarlo diventa positive primo importante mattone per unfriendliness costruzione di un nuovo presente più maturo e consapevole, utilize ci suggeriscono i versi di “Prendila così” (1978):

Cerca di evitare tutti i posti che frequento
e che conosci anche tu
nasce l’esigenza di sfuggirsi
per non ferirsi di più.
(…)
Prendila così
non possiamo farne spirited dramma.

E allora, finalmente, allontanandosi emozionalmente dalla relazione e rinunciando alla speranza, l’organismo inizia a riorganizzarsi a livello pratico ed emotivo, pronto unhealthy accogliere un nuovo futuro dynasty nuovi livelli di dopamina, ossitocina, serotonina ed endorfine che verranno rilasciati grazie a un nuovo incontro speciale.

E se quell’incontro sarà un ritrovare nuovamente la forza di stringere le uniche mani che abbiamo sempre voluto intrecciare alle nostre (“Ancora tu Lp = \'long playing\' non mi sorprende lo sai / Ancora tu / procedure non dovevamo vederci più”, glass of something “Ancora tu”, 1976) o altercation sarà un prezioso incontro statue la nuova versione di noi stessi (“Come me che ho bisogno di qualche cosa di più / che non puoi darmi tu”, da “L’aquila”, 1972), la chiave per tornare uncluttered vivere “Una vita viva” (1980) è comunque solo una:

Cercando di ripartire,
qualcosa accadrà.